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Tutta un’altra scelta. Pannolini lavabili

Locandina pannolinoteca

Dalla prossima settimana anche a Pordenone aprirà una pannolinoteca.
L’iniziativa, promossa dall’associazione NonSoloCiripà FVG e patrocinata dal Comune di Pordenone, si propone di favorire la riduzione dei rifiuti incoraggiando l’utilizzo dei pannolini lavabili.
Nella pannolinoteca, infatti, i neo genitori li potranno toccare con mano e richiedere gratuitamente in prestito per un periodo di prova, così da valutare se questa scelta ecologica sia da loro praticabile senza dover necessariamente acquistare il prodotto.
Partner del progetto anche GEA – spa, che ha contribuito alla fornitura dei kit.

PROSEGUE LA RACCOLTA DEI PICCOLI RAEE PER LE SCUOLE DI PORDENONE

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Visto il successo riscosso lo scorso anno dal progetto RAEE@SCUOLA, anche per l’anno scolastico 2015-2016 il Comune di Pordenone e la società GEA hanno attivato la raccolta dei piccoli elettrodomestici all’interno degli Istituti Scolastici del territorio comunale.

La raccolta, rivolta alle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado, riguarda le apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni che gli studenti portano da casa con la collaborazione delle famiglie, quali ad esempio: ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, macina caffè elettrici, sveglie, orologi da polso o da tasca, personal computer, computer portatili, monitor, mouse, tastiera, notebook, agende elettroniche, tablet, iPod e lettori MP3, telefoni, telefoni senza filo, telefoni cellulari, caricabatterie, treni elettrici e auto giocattolo, giocattoli elettrici in genere, ecc.

Pordenone. Raccolta differenziata anno 2015: 82,39%

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82,39%: questo, secondo i dati da noi trasmessi al Comune di Pordenone che devono ancora essere validati da ARPA, il livello raggiunto dalla raccolta differenziata nel 2015 a Pordenone.
Un risultato in linea con quello dello scorso anno che ci conferma tra i comuni capoluogo di provincia italiani più virtuosi.
Fino al 2007 la raccolta differenziata non arrivava al 30%.
Poi il salto di qualità compiuto grazie alla progressiva introduzione del “porta a porta”, che nel giro di due anni ha portato la città a traguardare il primato.

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