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RAEE@SCUOLA Terminato il progetto con grande successo

raee652.4 kg: tanti sono i piccoli elettrodomestici conferiti dagli alunni delle 12 scuole primarie cittadine che hanno aderito al progetto RAEE@SCUOLA durante le tre settimane di svolgimento del concorso che mette in competizione 50 Comuni in tutta Italia, tra cui quello di Pordenone.

L’iniziativa, promossa da ANCI e Centro di Coordinamento RAEE con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è volta a favorire la corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono essere composte da metalli preziosi e sostanze inquinanti.

Un obiettivo perseguito non solo sensibilizzando gli alunni sull’opportunità di smaltire correttamente questa particolare tipologia di rifiuti attraverso una innovativa ed efficace campagna informativa, ma anche sperimentando una modalità alternativa di raccolta dei “piccoli RAEE” (PAED) da gettare via, quelli più difficilmente intercettabili.

Il progetto RAEE@Scuola

raee
I PRIMI INCORAGGIANTI RISULTATI:

Martedì 2 dicembre GEA ha effettuato una prima raccolta di RAEE presso la scuola primaria di Vallenoncello che ha aderito al Progetto.
Il quantitativo pesato è pari a 84,6 kg di RAEE.
Un ottimo risultato dopo solo 1 settimana di avvio del progetto.

Torna “Rigiochiamo” progetto ecologico per le scuole

Attestato Rigiochiamo

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno scolastico, ritorna “Rigiochiamo”, progetto ecologico – solidale promosso dal Comune di Pordenone in collaborazione con Gea.
L’iniziativa, rivolta agli alunni frequentanti le scuole dell’infanzia e primarie del capoluogo unitamente alle le loro famiglie, si propone di attivare un circuito virtuoso incoraggiando il riciclo e il riuso dei giocattoli usati.

All’interno delle scuole che hanno accolto favorevolmente la proposta (circa una ventina), nei giorni scorsi sono stati nuovamente collocati due box:

  • uno dedicato alla raccolta dei giocattoli rotti o usurati, che saranno smontati in modo tale da poter riciclare, avviandola alle piattaforme di recupero, la materia plastica che li compone altrimenti destinata a finire in discarica;
  • l’altro ove andranno conferiti quelli in buone condizioni che, dopo essere stati verificati, igienizzati e confezionati dai lavoratori disagiati impiegati nel centro diurno gestito dalla Cooperativa Futura di San Vito al Tagliamento, verranno donati a bambini meno fortunati.
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