Raccolta differenziata: Sanzionare ma anche educare e sensibilizzare

GEA spa | il 16 Gennaio 2014. | News, Pordenone

Molte sanzioni ma anche interventi volti ad educare e sensibilizzare la popolazione: l’attività svolta dagli ispettori ambientali nell’anno 2013 conferma l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Pordenone e di GEA di migliorare ulteriormente la raccolta differenziata investendo nella prevenzione.

In particolare i 1904 controlli eseguiti, prevalentemente programmati ma anche effettuati in seguito a segnalazioni di cittadini, hanno portato all’emissione di 634 verbali di accertamento, alcuni contestati immediatamente, altri notificati a domicilio.

Con l’obiettivo di contrastare l’abbandono di sacchetti accanto ai cassonetti, gli ispettori hanno concentrato la loro attenzione sulle ecoisole dislocate nei quartieri ove hanno trovato indizi utili ad individuare gli incivili.

Finalizzata a preservare il decoro urbano anche la campagna promossa per far rispettare l’orario di esposizione dei sacchetti multimateriale, che invece li ha visti operare in centro città.

Le verifiche hanno interessato anche le utenze domestiche e non domestiche, in modo tale da scoraggiare i conferimenti di materiale non conforme nei NAPO, nei cassonetti condominiali e negli speciali contenitori da 240 litri messi a disposizione di alcune aziende ed attività commerciali.

L’impegno degli ispettori ambientali non si è esaurito nell’attività di controllo (da quando sono entrati in servizio – metà ottobre 2012 – le sanzioni hanno ormai superato quota 800), ma ha anche contribuito a diffondere la cultura della sostenibilità nelle nuove generazioni.

Con l’obiettivo di fornire ai bambini/ragazzi ogni utile informazione in merito alla corretta separazione dei rifiuti e di stimolarli a praticare il riuso e/o riutilizzo, infatti, hanno anche tenuto dei laboratori gratuiti presso alcuni “punti verdi”.

Momenti di sensibilizzazione si sono svolti nella base americana di Aviano (alcuni militari risiedono a Pordenone) e hanno coinvolto le comunità di cittadini immigrati presenti in città.

Prossimamente i controlli interesseranno anche gli utenti che praticano il compostaggio domestico, beneficiando di uno sconto sulla TARES, per verificarne l’effettivo impegno sul fronte della riduzione dei rifiuti.

Tag: Raccolta differenziata, TARES

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