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Mercato cittadino di Pordenone. Cambiano le modalità di raccolta dei rifiuti.

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Nel mese di marzo cambieranno le modalità di raccolta dei rifiuti prodotti dagli ambulanti del mercato settimanale del mercoledì e del sabato.
Una prima novità, finalizzata ad agevolare il recupero delle cassette di legno, era già stata introdotta nelle scorse settimane.
Ora si tratta di completare la transizione alla raccolta monomateriale che ha già interessato le altre utenze attive nell’area centrale del capoluogo, dove, dal primo dicembre, il servizio è stato modificato.
Presto, pertanto, anche agli ambulanti dovranno conferire carta, plastica e lattine non più insieme ma separatamente in modo tale da evitare il ricorso ad un impianto per la loro selezione e dare più valore alle frazioni riciclabili.

Raccolta differenziata 2014: i nostri dati per Pordenone.

sacco_giallo82,38%: questo, secondo i dati trasmessi da Gea al Comune di Pordenone che devono ancora essere validati da ARPA, il livello raggiunto dalla raccolta differenziata nel 2014 a Pordenone.
Un risultato significativo che, con ogni probabilità, ci confermerà per il sesto anno consecutivo al primo posto tra i comuni capoluogo di provincia italiani.
Fino al 2007 la raccolta differenziata non arrivava al 30%.
Poi il salto di qualità compiuto grazie alla progressiva introduzione del “porta a porta”, che nel giro di due anni ha portato la città in vetta alla classifica.

RAEE@SCUOLA Terminato il progetto con grande successo

raee652.4 kg: tanti sono i piccoli elettrodomestici conferiti dagli alunni delle 12 scuole primarie cittadine che hanno aderito al progetto RAEE@SCUOLA durante le tre settimane di svolgimento del concorso che mette in competizione 50 Comuni in tutta Italia, tra cui quello di Pordenone.

L’iniziativa, promossa da ANCI e Centro di Coordinamento RAEE con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è volta a favorire la corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono essere composte da metalli preziosi e sostanze inquinanti.

Un obiettivo perseguito non solo sensibilizzando gli alunni sull’opportunità di smaltire correttamente questa particolare tipologia di rifiuti attraverso una innovativa ed efficace campagna informativa, ma anche sperimentando una modalità alternativa di raccolta dei “piccoli RAEE” (PAED) da gettare via, quelli più difficilmente intercettabili.

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