TEL. 0434 504 711 | FAX 0434 504 747 | info@gea-pn.iteco@pec.gea-pn.it

Oli alimentari usati e di frittura

Il Comune di Pordenone attraverso GEA distribuisce gratuitamente (fino ad esaurimento scorte) una pratica tanichetta da 5,5 litri per la raccolta degli olii esausti, munita di tappo di sicurezza e di un comodo imbuto con filtro.

La tanica viene distribuita presso gli uffici GEA in vio L. Savio 22, SOLO su appuntamento contattando:
– il numero 0434.504711
– il numero verde 800 50 10 77

È necessario dimostrare di essere residenti a Pordenone o, in assenza di residenza, dimostrare di occupare un immobile a Pordenone per il quale si paga la T.A.R.I.



Una volta riempita, la tanichetta potrà essere svuotata presso l’ecocentro di Via Nuova di Corva o presso i nuovi PUNTI DI RACCOLTA OLIO presenti in città a Pordenone.

Visualizza Oli esausti – Pordenone in una mappa di dimensioni maggiori


  • Via Vallenoncello, nel parcheggio davanti alla Chiesa e al Cimitero
  • Via Manzoni, sulla strada di accesso al supermercato
  • Via Murri
  • Via Volt de Querini, nel parcheggio davanti al Supermercato
  • Via Carpaccio, vicino al supermercato
  • Via Cappuccini, nel parcheggio davanti al Cimitero
  • Via Latisana, angolo Largo Cervignano
  • Via Ferriera, vicino all’edicola ed al panificio
  • Via Maggiore, vicino alle scuole
  • Largo San Giorgio, vicino all’ingresso dell’oratorio
  • Via Beata Domicilla, nei pressi della chiesa parrocchiale del Beato Odorico e della nuova scuola materna comunale;
  • Via Molinari, vicino all’ingresso della ex-fiera
  • Via Damiano Chiesa, all’altezza del civico 33
  • Via Galilei, nel parcheggio del Centro Direzionale e Commerciale
  • Via Pofabbro, ai lati del supermercato
  • Via Julia, presso l’isola ecologica interrata, adiacente alla chiesa dell’Immacolata Concezione
  • Via Bassano, accanto all’Ecoisola
  • Viale Grigoletti, nel parcheggio del Centro Direzionale Grigoletti
  • Viale Trento, verso piazza Risorgimento
  • Centro di Raccolta Comunale (secondo gli orari di apertura)

Gli oli vegetali, quali ad esempio l’olio di oliva o di semi vari, ma anche i grassi vegetali ed animali, come il burro e la margarina, che residuano dalla cottura e dalla frittura, non devono essere versati in fognatura o dispersi nell’ambiente, perché fortemente inquinanti.

Se avviato a trattamento, l’olio alimentare esausto può invece essere trasformato in altri prodotti industriali (saponi, tensioattivi, inchiostri, ecc.) o in biodiesel, carburante alternativo a basso impatto ambientale.

Il C.O.N.O.E. (Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento degli olii e grassi vegetali ed animali esausti), assicura che vengano avviati agli impianti convenzionati e siano effettivamente recuperati. Affinché questo processo possa avvenire correttamente, è fondamentale che nei raccoglitori non vengano introdotti residui di alimenti solidi, olii minerali (come quelli usati per lubrificare i motori) e altri prodotti chimici di qualunque natura.

Attenzione: nel contenitore è vietato versare l’olio motore o altri liquidi che non siano oli esausti usati per la cottura o la conservazione dei cibi.

Non lasciare altri contenitori (vasetti, latte, bottiglie ecc.) piene di olio esausto a terra!

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